L'humeur de Pégase (italiano/ italien / italian)

    Pegasus sorprende        EUREKA                                                

Poco tempo fa un partecipante scrivendo sul nostro forum,ci ha parlato di una scoperta incredibile: leggendo l’ultimo libro del mancato Jean D’Orgeix, “Dressur c’est simple” (Dressage è facile), ha voluto mettere in evidenza un progresso notevole presente nel lavoro dell’autore e, in particolare, il principio che il cavallo deve potere comprendere il cavaliere, il quale propone esercizi brevi seguiti da ricompensa immediata, cioè interrompendo ogni azione, quando il cavallo ha eseguito correttamente l’esercizio richiesto.

Ciò che dovrebbe sorprendere sarebbe se i cavalieri nella storia si fossero comportati diversamente da quanto ci è stato tramandato nei secoli dai vecchi maestri.
Faverot de Kerbrecht, già cento anni fa, ha espresso in sintesi proprio questo concetto : accontentarsi di poco, chiedere spesso e ricompensare molto.
Lontano da ogni polemica sulla scoperta della scrittrice, le siamo riconoscenti perché con il suo intervento aiuta a rendere attuale la vecchia scuola e permette a noi tutti di condividere le sue riflessioni. Tale contributo sottolinea le ricchezze delle eredità culturali e la necessità di fondare la nostra formazione equestre sui maestri di ieri ed oggi.
Uno degli obiettivi della nostra associazione è di promuovere lo sviluppo dell’equitazione, sia in un contesto di cultura e pratica, sia in un contesto, almeno così speriamo, di cultura e competizione. Questo forse è un sogno, ma come tutti i sogni, è destinato ad essere sentinella preziosa che si oppone da un lato alle trappole del modernismo nell’equitazione il quale calpesta i principi della vecchia scuola e dall’altro si oppone a tutti quei cavalieri malati di protagonismo e tentati dal successo rapido e a qualsiasi prezzo.